Chiesa di San Silvestro


La chiesa di San Silvestro è situata all'interno della prima espansione urbanistica : insieme a San Nicola di Bari, risulta una delle costruzioni religiose più antiche. Era soggetta, insieme all'intero quartiere della Penna, al monastero di San Salvatore a Maiella: l'inventario dei beni della badìa benedettina, redatto proprio in San Silvestro nel 1365, pone infatti la chiesa e una certa parte Guardiae que dicitur Penna sotto la giurisdizione dell'abate di San Salvatore.
La presenza benedettina nell'abitato di Guardiagrele era quindi analoga a quella di altri ordini religosi (francescani, celestini, domenicani) insediati nella città murata.
L'edificio conserva la tipica struttura romanica a tre navate, ma i materiali impiegati enlla costruzione, la pietra in conci per la facciata principale, il laterizio per la navatella laterale e il pietrame misto per la parte posteriore, denunciano il susseguirsi di varie fasi costruttive. Due semplici portali tardorinascimentali si aprono sul prospetto principale e su quello laterale.
Dopo il restauro degli anni '60 dello scorso secolo, che ha eliminato le aggiunte barocche e consolidato le strutture, l'aula della chiesa sconsacrata ospita convegni, mostre e concerti.